Descrizione
Mapfara scolpisce per sognare, forse da quando è nato: nel 1979 e a Maputo. Le sue sculture sono mondi in cui esseri fantastici sono abitati da innumerevoli altre entità, evidenti nei volti distribuiti e raggruppati nelle opere. Quindi ci guardano due volte: in primo luogo, perché le opere d'arte ci guardano per natura; in secondo luogo, perché al di là dello sguardo costitutivo delle opere d'arte, le sculture di Mapfara hanno innumerevoli occhi e bocche che a volte si chiudono, a volte mormorano o sussurrano, a volte urlano, creando campi radioattivi. Raramente è diretto nelle sue forme, cioè, è raro che le faccia coincidere con ciò che possiamo realmente vedere, ma può accadere.
Mapfara presenta l'esterno - attraverso gli elementi che possiamo effettivamente identificare come visibili, come facenti parte della realtà visibile; e l'interno - nel delirio di forme da colludere con mostri, entità soprannaturali, figure metamorfiche, pesci che assomigliano a cardi, fiori che nascono nell'aria o piedi che escono dalle teste. Onirico, fantastico, all'inizio surreale, Mapfara lavora con l'argilla come se fosse un vero incantatore di serpenti. E i serpenti, per Mapfara e nel suo messaggio essenziale, hanno lo stesso valore di un volto umano.
Opere
2018, Maputo
argilla con ingobbio 48,5 x 59 x 34,5 cm
In questo illustre esempio di solidificazione della sua personale iconografia, Mapfara ci presenta un'allegoria ceramica sulla superficialità della distinzione tra Uomo e Animale. Se la prospettiva antropocentrica ci pone in una posizione di mera condivisione dell'universo con l'Animale, Mapfara ci ricorda che questa divisione è una costruzione errata: siamo tutti creature dello stesso stampo e dobbiamo imparare da tutti i nostri simili.
2021, Maputo
argilla con ingobbio, con applicazioni metalliche 37 x 47 x 33 cm
Lo scultore Mapfara mostra un totale rispetto per la comunità da un lato e per il cosiddetto regno animale non razionale dall'altro. In “De Olhares Atentos” (Sguardi Attenti), possiamo sia venerare la saggezza degli elefanti, che agiscono all'unisono, sia concepirli come fonte di ispirazione per noi umani.
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Biografia
1979 – Maputo, Mozambico
Artista Visivo – Scultura in Ceramica
António Horácio Sitoe, meglio conosciuto come Mapfara, si è innamorato dell'arte fin dalla tenera età, scoprendo il suo talento in una danza tutta sua, che ha suscitato il clamore di quanti si sono fermati a guardarlo esibirsi. Questo movimento artistico gli ha dato anche un nuovo livello di sostegno finanziario in un Paese dalle condizioni precarie.
Tuttavia, il suo vero viaggio sulla scena artistica è iniziato attraverso l'Associazione ACHU-FRE (“Associação Cultural Hulene em Frente”) nel 1999, alla periferia di Maputo, quando ha trovato il sostegno per far leva e dare ali allo sviluppo della sua creatività estetica. È in questa associazione che ha imparato a realizzare opere in ceramica, sviluppando uno stile e una tecnica propri, basati sulle influenze dell'arte ceramica mozambicana tradizionale e moderna, diventando così un artista autodidatta.
Mapfara è diventato un'icona e ha lasciato il segno nella cultura mozambicana quando, tra i tanti riconoscimenti, ha vinto il primo premio nella categoria scultura del Commonwealth Arts and Crafts Awards (Australia - 2007/2008) e il Premio Rivelazione della Fondazione Alberto Chissano.
MOSTRE PERSONALI (selezione)
2023 – Dita sulla Luna e Testa sulla Terra, Galleria Manoeuvre, Portogallo
2023 – Humanimalidade, Centro Culturale Franco-Mozambicano, Maputo, Mozambico
WORKSHOPS
2023 – Maratona Artistica, 5ª Biennale Internazionale d'Arte di Gaia, Lever - Vila Nova de Gaia, Portogallo
2022 – Residenza d'Artista Momentum Mozambico, Matosinhos, Portogallo
2018 – Tchalata e Amici, Scuola Italiana, Maputo, Mozambico
2015 – La Cena, Centro d'Arte, Maputo, Mozambico
2010 – Mozambique Fashion Week, Maputo, Mozambico
2009 – Mozambique Fashion Week, Maputo, Mozambico
2008 – Early Learning Centre e Boorai – The Children Art Gallery, Università di Melbourne, Australia | Triangolo del Mozambico Workshop, Il Pensatore, Museo Nazionale d'Arte di Maputo, Mozambico | Settimana Culturale Mozambico/Portogallo, Maputo, Mozambico | Expo Zaragoza, Spagna
2004 – Circolo di Interesse, ACHUFRE, Maputo, Mozambico | Arte nel Paesaggio, Boane, Moçambique
2003 – Circolo di Interesse, ACHUFRE, Maputo, Mozambico
2002 – Workshop con artisti olandesi, con Justia Heidkoop in evidenza, Capi del Mozambico, Centro Culturale Franco-Mozambicano, Maputo, Mozambico
2001 – Pittura Murale Collettiva, progetto Psi/Jeito, Mozambico
MOSTRE COLLETTIVE (selezione)
2023 – 5ª Biennale Internazionale d'Arte di Gaia, Portogallo
2022 – Expo Dubai, Padiglione del Mozambico, Dubai | Resilienza, Fondazione Fernando Leite Couto, Maputo, Mozambico | Momentum Mozambico, Galleria Manoeuvre, Portogallo | Manimalia, Galleria Manoeuvre, Portogallo
2021 – Tre Dimensioni: Percorsi, Densità e Possibilità, Centro Culturale Brasile-Mozambico e Centro Culturale Franco-Mozambicano, Maputo, Mozambico
2019 – Associazione Kulungwana, Maputo, Mozambico
2018 – Regno della Costa delle radici, Centro d'Arte, Maputo, Mozambico | Emoções in-Corporadas (Emozioni in Azienda), Perve Galleria, Lisbona, Portogallo
2017 – Ceramicando, Fondazione Fernando Leite Couto, Maputo, Mozambico
2016 – Collezione Crescent, Associazione Kulungwana, Maputo, Mozambico | Battaglia delle Donne, Mediateca BCI, Maputo, Mozambico
2015 – XIII Biennale TDM - Belle Arti, Contemporaneo - Possibilità e Contributi, Museo Nazionale d'Arte di Maputo, Mozambico | Collezione Crescent, Associazione Kulungwana, Maputo, Mozambico
2014 – Collezione Crescent, Associazione Kulungwana, Maputo, Mozambico
2013 – VII Biennale dei Percorsi, Museo Nazionale d'Arte di Maputo, Mozambico
2012 – Incontro e Dis-incontro, Mediateca BCI, Maputo, Mozambico
2011 – Scala del Tempo, Mediateca BCI, Maputo, Mozambico | Scultura e Ceramica, Consolato del Portogallo, Maputo, Mozambico | XI Biennale TDM, Museo Nazionale d'Arte di Maputo, Mozambico
2010 – Belle Arti, 35° anniversario della Banca del Mozambico, Maputo, Mozambico | La Vitalità dell'Arte Mozambicana, Ambasciata degli Stati Uniti d'America, Maputo, Mozambico | FootArt - Odiare il Futebol o amare il Futebol, Centro Culturale Franco-Mozambicano, Maputo, Mozambico | 4 idee da altre prospettive, Centro d'Arte, Maputo, Mozambico | Terre d'Africa, Scuola Francese, Maputo, Mozambico
2009 – Biennale TDM, Made in Mozambique, Ho Gan Gallery, Melbourne, Australia | Riunione di Ateliers, Associazione Fotografica del Mozambico, Maputo, Mozambico
2008 – Per le vittime dell'alluvione, Centro d'Arte, Maputo, Mozambico
2007 – Scultura in Ceramica 10 Artisti - Varie Possibilità, Museo Nazionale d'Arte (MUSART), Maputo, Mozambico | Percorsi Convergenti, 10° anniversario BCI, Maputo, Mozambico | Corpo e Anima, con il pittore Nathan, Centro Culturale Franco-Mozambicano, Maputo, Mozambico
2006 – III Biennale CPLP, Maputo, Mozambico | Mostra Annuale MUSART, Maputo, Mozambico
2005 – 1ª Collettiva ACHUFRE, Centro Culturale Franco-Mozambicano | VIII Biennale TDM, Maputo, Mozambico
2002 – Capi del Mozambico, Centro Culturale Franco-Mozambicano, Maputo, Mozambico | Scuola di Medicina dell'Università Eduardo Mondlane, Maputo, Mozambico
2000 – Nuove Dimensioni, Centro Culturale Franco-Mozambicano, Maputo, Mozambico
PREMI e ONORIFICENZE
2010 – Terzo posto "Concorso FootArte" con il tema - Odio il Futebol o amo il Futebol, Centro Culturale Franco Mozambicano, Maputo, Mozambico
2009 – Menzione d'Onore alla Biennale del Museo Nazionale d'Arte TDM, Maputo, Mozambico
2007 – Primo Premio nella categoria scultura del Commonwealth Arts and Crafts Award 2007/2008 della Commonwealth Foundation, Australia
2005 – Menzione d'Onore "Concorso di Scoperta" al C.E.B., Mozambico
2004 – Premio Rivelazione della Fondazione Alberto Chissano, Mozambico
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2018, Maputo
argilla con ingobbio 48,5 x 59 x 34,5 cm