Reinata SadimbaReinata SadimbaReinata SadimbaReinata Sadimba
Reinata Sadimba
1945 - Nemu, Mueda, Mozambico

Descrizione

Reinata Sadimba è una scultrice nata in Mozambico nel 1945, che con le sue opere ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale. È cresciuta a Mueda, una comunità di tradizione Makonde, dove solo agli uomini veniva promessa la possibilità di creare arte, cosa che facevano lavorando il legno e in particolare l'ebano. La ceramica era riservata alle donne, ma solo per la produzione di oggetti per uso utilitario e domestico. Reinata ha abbattuto quella divisione e l'ha fatto due volte: perché concepisce l'arte e perché lo fa con un soggetto che non è contemplato nella sua comunità a questo scopo. Racconta che un sogno che ha fatto è stato determinante per farla avvicinare alla scultura.


Le opere di Reinata Sadimba definiscono un'essenziale depersonificazione: non c'è un ritratto, ma piuttosto la soggettività primordiale che deriva da una stilizzazione che depersonalizza. Così, gli occhi, la bocca, le orecchie e le narici sono enunciati attraverso incisioni e lacerazioni, che sembrano ripetere espressioni che rimandano all'interiorità osservabile nelle sue sculture: come se Reinata scolpisse a occhi chiusi o, in altre parole, come se avesse una visione ancorata in un punto cieco e diffusa sulle mani mentre cerca di dare forma all'argilla.


Questa depersonificazione non si limita alla testa, ma si diffonde e dà identità alle sue opere, che sono sempre di piccole dimensioni, in altre parole: le iscrizioni geometriche che ricoprono gli oggetti contribuiscono a collocarli in questa fondamentale interiorità. Non sembra quindi esserci un referente immediato che fornisca un'esatta trasposizione da ciò che si vede a ciò che si rappresenta, ma piuttosto un vaglio delle proprie emozioni ed esperienze che si riversa nell'infinita modellazione dell'argilla.


Le sue sculture mostrano anche varie tensioni dinamiche: tra il cerchio completo - evidente nella rotondità degli oggetti - e le linee spezzate - evidenti nel modo in cui sono "vestite" di iscrizioni; tra il senso di monocromia totale e l'illusione di pittura fornita da queste stesse iscrizioni.

Opere

Mãe Protetora (Mamma Protettiva)
Mãe Protetora (Mamma Protettiva)
30 aprile 2022
Galleria Manoeuvre Matosinhos

2021, Maputo

argilla con vernice di grafite 28,5 x 36 x 18 cm

In questa composizione allegorica, Reinata Sadimba rispecchia la figura della madre africana - quella che non guarda ai mezzi, che si dispiega e si moltiplica per dare affetto e attenzione ai suoi molteplici figli.

Doí-me a Cabeça (Mi fa Male la Testa)
Doí-me a Cabeça (Mi fa Male la Testa)
3 giugno 2023
Jota Barbosa Interiores - Boutique Foz, Portogallo

2021, Maputo

argilla con vernice di grafite 32,5 x 33 x 25,5 cm

Reinata Sadimba concepisce opere d'arte su piccola scala che riuniscono forme per realizzare vari temi: quello della storia, sia Makonde che in generale la questione della memoria; quello del femminile nella sua manifestazione essenzialmente materna; quello della testa, dove individua demoni e fantasmi, sia personali che collettivi. “Dói-me a Cabeça” (Mi fa Male la Testa) fa parte di quest'ultimo verso.

Cobra Makonde (Serpente Makonde)
Cobra Makonde (Serpente Makonde)

2022, Maputo,

argilla con vernice di grafite 64 x 17,5 x 9 cm

Il "Cobra Makonde" è un tema ricorrente di Reinata Sadimba, o meglio un motivo: sia per documentare la fantastica storia della sua comunità natale, sia per esercitare le sue capacità inventive con la creta 24 ore su 24. In questo caso, Reinata sembra presentarci una versione "classica".

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Biografia

1945 – Nemu, Planalto de Mueda e Província de Cabo Delgado, Mozambico

Artista Visivo – Scultura in Ceramica


Figlia di contadini, ha ricevuto un'educazione tradizionale Makonde e la madre le ha insegnato a realizzare oggetti domestici utilitari in argilla, come pentole, brocche e piatti.

Nel 1972 si è unito al FRELIMO: la lotta armata di liberazione nazionale.

Nel 1975 divorzia dal marito, un evento di liberazione e di tristezza. Reinata è alla ricerca di un nuovo significato e trova nella ceramica un modo per sfogare i suoi pensieri: inizia una profonda trasformazione della sua ceramica.

Le sue opere sono inizialmente conosciute a Cabo Delgado per le loro "forme strane e fantastiche".

Nel 1978 entra a far parte della riserva del FRELIMO.

Nel 1980, a causa della guerra, emigrò in Tanzania, dove rimase fino al 1992.

Nel 1992 è tornato in Mozambico, a Maputo.

Le sue opere sono presenti nel Museo Nazionale d'Arte del Mozambico, nella collezione delle Nazioni Unite, nel Museo Nazionale di Etnologia di Lisbona e nella collezione di Arte Africana del Culturgest di Lisbona, oltre che in numerose collezioni private in Portogallo e all'estero.



MOSTRE PERSONALI

  • 2018 – Atelier Aperto, Galleria 1834, Maputo, Mozambico

  • 2018 – Dialogo con l'Argilla, Galleria Kulunwana, Maputo, Mozambico

  • 2017 – Nimerudi, Centro Culturale Brasile-Mozambico, Maputo, Mozambico

  • 2004 – Makono la Mashiano / Mãos de Escultura, Galleria Perve, Lisbona, Portogallo

  • 1990 – Nyumba ya Sanaa, Dar es Salaam, Tanzania


WORKSHOPS

  • 2023 – Residenza d'Artista di Ceramica a Quattro Mani, Barcelos, Portogallo

  • 2022 – Residenza d'Artista Momentum Moçambique, Matosinhos, Portogallo

  • 2020 – Residenza d'artista con Merina Amade, Bajouca, Leiria, Portogallo


MOSTRE COLLETTIVE

  • 2023 – Mãos de Escultura e uma visionária na ilha (de Moçambique) (Scultura Mani e un visionario sull'isola (del Mozambico)), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Artistry: a Triad of African Art (Triade di Arte Africana), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | 5° Biennale Internazionale d'Arte di Gaia, Portogallo | Reinata Com Vida Samuel ((Reinata Invita Samuel), Galleria Manoeuvre, Portogallo

  • 2022 – Momentum Mozambico, Galleria Manoeuvre, Portogallo | Eenheid, Galleria Manoeuvre, Portogallo | Manimalia, Galleria Manoeuvre, Portogallol | Identità Africane, Mostra Collettiva, AKKA Project Venezia, Venezia, Italia

  • 2021 – Deus ex feminina, Mostra Collettiva, AKKA Project Dubai, Dubai, UAE

  • 2018 – Emoções in-Corporadas (Emozioni in Azienda), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo

  • 2017 – Galleria d'Arte de Gema, Maputo, Mozambico

  • 2016 – Galeria Arte de Gema, Maputo, Moçambique

  • 2011 – South is the new North (Il Sud è il nuovo Nord), Influx Contemporary Art, Lisboa, Portugal

  • 2008 – Reinata Sadimba e Inácio Matsinhe, African Contemporary Art Gallery, Lisbona, Portogallo

  • 2006 – Da Natureza do Olhar (Dalla Natura dello Sguardo), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Reinata e Shikhani, Galleria Perve, Lisbona, Portogallo

  • 2005 – Arte Lisboa 2005, Stand della Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Transitions (Transizioni), Galleria Brunel, Londra, Regno Unito | Às Portas do Mundo (Alle Porte del Mondo), Palazzo D. Manuel, Évora, Portogallo

  • 2004 – Fragile Terra di Mozambico, Botteghe della Solidarietà, Milano, Italia | Da Convergência dos Rios (Dalla Convergenza dei Fiumi), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Mais a Sul (Più a Sud), Culturgest, Lisbona, Portogallo | Offenes Atelier , Basilea, Svizzera | Perve Acervo 03, Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Art Basel, Fiera d'Arte, Basilea, Svizzera

  • 2003 – Latitudes 2003, Hôtel de Ville de Paris, Parigi | Porto Arte – 2ª Fiera d'Arte Contemporanea a Porto, Portogallo | Acervo 02 – Mostra d'Arte Contemporanea, Galleria Perve e Parque da Saúde, Lisbona, Portogallo

  • 2002 – Perve Acervo – 2001, Edizioni della Banca del Portogallo, Leiria, Portogallo | Sulcos (roxos) do olhar (Solchi (viola) dello sguardo) – lusofonia al femminile, Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Arte Contemporanea dal Mozambico, Galleria d'Arte Cervejaria Trindade, Lisbona, Portogallo | Pace e Comprensione nel Mondo, Fortezza di Maputo, Maputo, Mozambico | Mormorii Congiunti, Unione Nazionale dei Giornalisti, Maputo, Mozambico | Kanimambo, Roma, Italia

  • 2001 – Regine d’Africa, Rocca di Umbertide, Perugia, Italia | Maninguemente Ser, Galleria Perve - Lisbona, Portogallo | Sur-Sensus, Galleria Perve - Lisbona, Portogallo

  • 2000 – Olhos do Mundo (Occhi del Mondo), Galleria Perve - Lisbona, Portogallo | Ceramica, Centro Culturale Portoghese, Maputo, Mozambico | Arte firmata al femminile, Museo Nazionale d'Arte, Maputo, Mozambico | Progress of the World's Women, mostra commissionata da UNIFEM, New York, USA

  • 1998 – Expo 98, Lisbona, Portogallo | Maputo, Mozambico

  • 1997 – Maputo, Mozambico e Lisbona, Portogallo

  • 1996 – Maputo, Mozambico e Danimarca

  • 1995 – TDM Biennale, Maputo, Mozambico | Johannesburg Biennale, Sudafrica | Centro di Studi Brasiliani, Maputo, Mozambico

  • 1994 – Maputo, Mozambico

  • 1993 – Maputo, Mozambico

  • 1992 – Cabo Delgado e Maputo, Mozambico


PREMI e ONORIFICENZE

  • 2022 – Conferimento “Ordem do Infante D. Henrique” (dell'Ordine del Principe Enrico il Navigatore) da parte del Presidente Portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, Biblioteca del Centro Culturale dell'Ambasciata del Portogallo a Maputo, Mozambico

Intervista

15 aprile 2023
Intervista con Reinata Sadimba, nel Spotlight d'Artista - 5ª Biennale Internazionale d'Arte di Gaia

Video

Ecosistema Artistico - Reinata Sadimba - Maputo, ottobre 2021
Reinata Sadimba

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Reinata Sadimba
Mãe Protetora (Mamma Protettiva)
Mãe Protetora (Mamma Protettiva)

2021, Maputo

argilla con vernice di grafite 28,5 x 36 x 18 cm

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