Descrizione
Reinata Sadimba è una scultrice nata in Mozambico nel 1945, che con le sue opere ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale. È cresciuta a Mueda, una comunità di tradizione Makonde, dove solo agli uomini veniva promessa la possibilità di creare arte, cosa che facevano lavorando il legno e in particolare l'ebano. La ceramica era riservata alle donne, ma solo per la produzione di oggetti per uso utilitario e domestico. Reinata ha abbattuto quella divisione e l'ha fatto due volte: perché concepisce l'arte e perché lo fa con un soggetto che non è contemplato nella sua comunità a questo scopo. Racconta che un sogno che ha fatto è stato determinante per farla avvicinare alla scultura.
Le opere di Reinata Sadimba definiscono un'essenziale depersonificazione: non c'è un ritratto, ma piuttosto la soggettività primordiale che deriva da una stilizzazione che depersonalizza. Così, gli occhi, la bocca, le orecchie e le narici sono enunciati attraverso incisioni e lacerazioni, che sembrano ripetere espressioni che rimandano all'interiorità osservabile nelle sue sculture: come se Reinata scolpisse a occhi chiusi o, in altre parole, come se avesse una visione ancorata in un punto cieco e diffusa sulle mani mentre cerca di dare forma all'argilla.
Questa depersonificazione non si limita alla testa, ma si diffonde e dà identità alle sue opere, che sono sempre di piccole dimensioni, in altre parole: le iscrizioni geometriche che ricoprono gli oggetti contribuiscono a collocarli in questa fondamentale interiorità. Non sembra quindi esserci un referente immediato che fornisca un'esatta trasposizione da ciò che si vede a ciò che si rappresenta, ma piuttosto un vaglio delle proprie emozioni ed esperienze che si riversa nell'infinita modellazione dell'argilla.
Le sue sculture mostrano anche varie tensioni dinamiche: tra il cerchio completo - evidente nella rotondità degli oggetti - e le linee spezzate - evidenti nel modo in cui sono "vestite" di iscrizioni; tra il senso di monocromia totale e l'illusione di pittura fornita da queste stesse iscrizioni.
Opere
2021, Maputo
argilla con vernice di grafite 28,5 x 36 x 18 cm
In questa composizione allegorica, Reinata Sadimba rispecchia la figura della madre africana - quella che non guarda ai mezzi, che si dispiega e si moltiplica per dare affetto e attenzione ai suoi molteplici figli.
2021, Maputo
argilla con vernice di grafite 32,5 x 33 x 25,5 cm
Reinata Sadimba concepisce opere d'arte su piccola scala che riuniscono forme per realizzare vari temi: quello della storia, sia Makonde che in generale la questione della memoria; quello del femminile nella sua manifestazione essenzialmente materna; quello della testa, dove individua demoni e fantasmi, sia personali che collettivi. “Dói-me a Cabeça” (Mi fa Male la Testa) fa parte di quest'ultimo verso.
2022, Maputo,
argilla con vernice di grafite 64 x 17,5 x 9 cm
Il "Cobra Makonde" è un tema ricorrente di Reinata Sadimba, o meglio un motivo: sia per documentare la fantastica storia della sua comunità natale, sia per esercitare le sue capacità inventive con la creta 24 ore su 24. In questo caso, Reinata sembra presentarci una versione "classica".
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Biografia
1945 – Nemu, Planalto de Mueda e Província de Cabo Delgado, Mozambico
Artista Visivo – Scultura in Ceramica
Figlia di contadini, ha ricevuto un'educazione tradizionale Makonde e la madre le ha insegnato a realizzare oggetti domestici utilitari in argilla, come pentole, brocche e piatti.
Nel 1972 si è unito al FRELIMO: la lotta armata di liberazione nazionale.
Nel 1975 divorzia dal marito, un evento di liberazione e di tristezza. Reinata è alla ricerca di un nuovo significato e trova nella ceramica un modo per sfogare i suoi pensieri: inizia una profonda trasformazione della sua ceramica.
Le sue opere sono inizialmente conosciute a Cabo Delgado per le loro "forme strane e fantastiche".
Nel 1978 entra a far parte della riserva del FRELIMO.
Nel 1980, a causa della guerra, emigrò in Tanzania, dove rimase fino al 1992.
Nel 1992 è tornato in Mozambico, a Maputo.
Le sue opere sono presenti nel Museo Nazionale d'Arte del Mozambico, nella collezione delle Nazioni Unite, nel Museo Nazionale di Etnologia di Lisbona e nella collezione di Arte Africana del Culturgest di Lisbona, oltre che in numerose collezioni private in Portogallo e all'estero.
MOSTRE PERSONALI
2018 – Atelier Aperto, Galleria 1834, Maputo, Mozambico
2018 – Dialogo con l'Argilla, Galleria Kulunwana, Maputo, Mozambico
2017 – Nimerudi, Centro Culturale Brasile-Mozambico, Maputo, Mozambico
2004 – Makono la Mashiano / Mãos de Escultura, Galleria Perve, Lisbona, Portogallo
1990 – Nyumba ya Sanaa, Dar es Salaam, Tanzania
WORKSHOPS
2023 – Residenza d'Artista di Ceramica a Quattro Mani, Barcelos, Portogallo
2022 – Residenza d'Artista Momentum Moçambique, Matosinhos, Portogallo
2020 – Residenza d'artista con Merina Amade, Bajouca, Leiria, Portogallo
MOSTRE COLLETTIVE
2023 – Mãos de Escultura e uma visionária na ilha (de Moçambique) (Scultura Mani e un visionario sull'isola (del Mozambico)), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Artistry: a Triad of African Art (Triade di Arte Africana), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | 5° Biennale Internazionale d'Arte di Gaia, Portogallo | Reinata Com Vida Samuel ((Reinata Invita Samuel), Galleria Manoeuvre, Portogallo
2022 – Momentum Mozambico, Galleria Manoeuvre, Portogallo | Eenheid, Galleria Manoeuvre, Portogallo | Manimalia, Galleria Manoeuvre, Portogallol | Identità Africane, Mostra Collettiva, AKKA Project Venezia, Venezia, Italia
2021 – Deus ex feminina, Mostra Collettiva, AKKA Project Dubai, Dubai, UAE
2018 – Emoções in-Corporadas (Emozioni in Azienda), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo
2017 – Galleria d'Arte de Gema, Maputo, Mozambico
2016 – Galeria Arte de Gema, Maputo, Moçambique
2011 – South is the new North (Il Sud è il nuovo Nord), Influx Contemporary Art, Lisboa, Portugal
2008 – Reinata Sadimba e Inácio Matsinhe, African Contemporary Art Gallery, Lisbona, Portogallo
2006 – Da Natureza do Olhar (Dalla Natura dello Sguardo), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Reinata e Shikhani, Galleria Perve, Lisbona, Portogallo
2005 – Arte Lisboa 2005, Stand della Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Transitions (Transizioni), Galleria Brunel, Londra, Regno Unito | Às Portas do Mundo (Alle Porte del Mondo), Palazzo D. Manuel, Évora, Portogallo
2004 – Fragile Terra di Mozambico, Botteghe della Solidarietà, Milano, Italia | Da Convergência dos Rios (Dalla Convergenza dei Fiumi), Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Mais a Sul (Più a Sud), Culturgest, Lisbona, Portogallo | Offenes Atelier , Basilea, Svizzera | Perve Acervo 03, Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Art Basel, Fiera d'Arte, Basilea, Svizzera
2003 – Latitudes 2003, Hôtel de Ville de Paris, Parigi | Porto Arte – 2ª Fiera d'Arte Contemporanea a Porto, Portogallo | Acervo 02 – Mostra d'Arte Contemporanea, Galleria Perve e Parque da Saúde, Lisbona, Portogallo
2002 – Perve Acervo – 2001, Edizioni della Banca del Portogallo, Leiria, Portogallo | Sulcos (roxos) do olhar (Solchi (viola) dello sguardo) – lusofonia al femminile, Galleria Perve, Lisbona, Portogallo | Arte Contemporanea dal Mozambico, Galleria d'Arte Cervejaria Trindade, Lisbona, Portogallo | Pace e Comprensione nel Mondo, Fortezza di Maputo, Maputo, Mozambico | Mormorii Congiunti, Unione Nazionale dei Giornalisti, Maputo, Mozambico | Kanimambo, Roma, Italia
2001 – Regine d’Africa, Rocca di Umbertide, Perugia, Italia | Maninguemente Ser, Galleria Perve - Lisbona, Portogallo | Sur-Sensus, Galleria Perve - Lisbona, Portogallo
2000 – Olhos do Mundo (Occhi del Mondo), Galleria Perve - Lisbona, Portogallo | Ceramica, Centro Culturale Portoghese, Maputo, Mozambico | Arte firmata al femminile, Museo Nazionale d'Arte, Maputo, Mozambico | Progress of the World's Women, mostra commissionata da UNIFEM, New York, USA
1998 – Expo 98, Lisbona, Portogallo | Maputo, Mozambico
1997 – Maputo, Mozambico e Lisbona, Portogallo
1996 – Maputo, Mozambico e Danimarca
1995 – TDM Biennale, Maputo, Mozambico | Johannesburg Biennale, Sudafrica | Centro di Studi Brasiliani, Maputo, Mozambico
1994 – Maputo, Mozambico
1993 – Maputo, Mozambico
1992 – Cabo Delgado e Maputo, Mozambico
PREMI e ONORIFICENZE
2022 – Conferimento “Ordem do Infante D. Henrique” (dell'Ordine del Principe Enrico il Navigatore) da parte del Presidente Portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, Biblioteca del Centro Culturale dell'Ambasciata del Portogallo a Maputo, Mozambico
Mostre
Intervista
Video
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2021, Maputo
argilla con vernice di grafite 28,5 x 36 x 18 cm